Manifestazione Nazionale di LIBERA

Le classi 5SA, 5BSA, 3AM del Liceo Statale G. Guacci di Benevento il giorno21 marzo 2024 hanno partecipato a Roma alla manifestazione nazionale di libera in memoria delle vittime Innocenti della mafia

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Oggi, 21 Marzo 2024, noi studenti e studentesse del Liceo Guacci di Benevento, Presidio di Libera, ci accingiamo a leggere, con emozione e partecipazione, i nomi delle vittime innocenti delle mafie. Prima, però, vogliamo ricordare come nasce questa giornata

È una giornata estiva. Il sole splende sull’autostrada tra Punta Raisi e Palermo. Magistrati, rappresentanti delle istituzioni e delle forze di polizia, cittadini e studenti commemorano il primo anniversario della strage di Capaci. C’è anche don Luigi Ciotti sul luogo del dolore. Prega, in silenzio. Quando, all’improvviso, si avvicina una donna minuta: si chiama Carmela, è vestita di nero e piange. La donna prende le mani di don Luigi e gli dice: «Sono la mamma di Antonino Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcone. Perché il nome di mio figlio non lo dicono mai? È morto come gli altri». Soffre, Carmela: in quel primo anniversario della strage la memoria di suo figlio Antonio, e dei suoi colleghi Rocco e Vito, veniva liquidata sotto l’espressione “i ragazzi della scorta”. Da questo grido di identità negata nasce il 21 marzo, primo giorno di primavera, la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare da nessuno il suo nome. Nessuno. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.

Il 21 marzo, perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale, perché solo facendo memoria si getta il seme di una nuova speranza. Il 21 marzo 1996 a Roma, piazza del Campidoglio, la prima edizione. E poi Niscemi (Cl), Reggio Calabria, Corleone (Pa), Casarano (Le), Torre Annunziata (Na), Nuoro, Modena, Gela (Cl), Roma, Torino, Polistena (Rc), Bari, Napoli, Milano, Potenza, Genova, Firenze, Latina, Bologna, Messina, Locri, Foggia, Padova, Roma, Napoli.

Ogni città, un ricordo e una denuncia. 

Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, lo Stato italiano ha approvato la legge che istituisce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”

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